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In questa pagina troverete i sentieri costieri più suggestivi da noi percorsi e testati per voi.
Li cossi – Tinnari
Questo è il sentiero costiero che dalla Spiaggia di Li Cossi di Costa Paradiso conduce in un luogo unico nel suo genere, una delle rarissime spiagge di ciotoli del nord Sardegna Tinnari,
Classificazione – E = Escursionistico
Capo testa
I suggestivi sentieri sulla scogliera di Capo Testa e Valle della Luna
T = Turistico – E = Escursionistico – EE = per Escursionisti Esperti
Santa Reparata – Lu Pultiddolu
T = Turistico – E = Escursionistico – EE = per Escursionisti Esperti
Classificazione dei sentieri
T = Turistico – E = Escursionistico – EE = per Escursionisti Esperti
Comprende itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri. I percorsi sono ben evidenziati e non pongono incertezza o difficoltà di orientamento. In genere, i percorsi classificati “T” si svolgono al di sotto dei 2000 m. slm e spesso costituiscono la via di accesso a rifugi o alpeggi, Se sviluppato in zona alpina o montagnosa, richiede una certa conoscenza dell’ambiente montano e preparazione fisica alla camminata.
In questa definizione ricadono anche tracciati di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Il sentiero “turistico” si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate di tipo culturale, turistico o ricreativo
E = Escursionistico
Questi itinerari si svolgono quasi sempre su sentieri o tracce di passaggio su terreni di vario tipo (es. pascoli, detriti, pietrose, ghiaioni), solitamente segnalate, Possono essere presenti tratti pianeggianti o lievemente inclinati con neve residua; in caso di caduta dell’escursionista, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli.
A volte, questi sentieri si sviluppano su terreni aperti, senza tracciatura, ma non problematici, e sempre con segnalazioni adeguate. Oppure possono svolgersi su pendii ripidi. In questo caso i tratti esposti sono in genere protetti con barriere, o assicurati con cavi.
Si possono presentare singoli passaggi su roccia, non esposti, a tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che non necessitano dell’uso di attrezzatura specifica quale imbragatura, moschettoni, ecc.
I sentieri di tipo “E” richiedono un certo senso dell’orientamento, una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.
Ricade in questa categoria la quasi totalità delle mulattiere militari o di collegamento fra valli limitrofe.
EE = per Escursionisti Esperti
Si tratta di itinerari generalmente segnalati, ma che implicano la capacità di muoversi su terreni particolari.
Sentieri e tracce si trovano su:
- terreno impervio e infido (es. pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti);
- terreno vario, sovente a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.);
- tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minori impegno, ecc.).
Rimangono esclusi da questa classificazione i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione.
Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino. Occorre avere passo sicuro e assenza di vertigini.
Equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica devono essere adeguati.
Sentiero storico
Generalmente non presenta difficoltà tecniche ed è classificato “T” oppure “E”.
Itinerario escursionistico che ripercorre “antiche vie” con finalità di stimolo alla conoscenza e di valorizzazione storica dei luoghi visitati. Esempi ne sono la Via Francigena, il Cammino di Santiago de Compostela, ecc.
Sentiero tematico
Generalmente non presenta difficoltà tecniche ed è classificato “T” oppure “E”.
È un itinerario a tema specifico prevalente (naturalistico, geologico, storico, religioso, ecc.) di chiaro scopo didattico formativo. Usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l’osservazione è normalmente indicato anche per l’escursionista meno esperto e si sviluppa in aree limitate e ben funzionali. Molti sentieri tematici si trovano all’interno di parchi o riserve.